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How I save money on makeup: Depop

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International readers, this post is gonna be in italian. Apologies in advance.

Tempo fa su Facebook avevo reso nota l'idea di voler iniziare una serie di post riguardanti il come risparmiare sul makeup o almeno, come risparmio io.
Dove con 'risparmio', più che il riempire di spiccioli il salvadanaio, intendo il 'dove come quando acquistare' per togliersi qualche sfizio senza attirarsi l'odio del proprio portafoglio.
Perché acquistare il makeup cosidetto high-end per meno, sì può (e vai di slogan!).
Tanti prodotti a prezzo pieno personalmente non me li sarei potuta permettere e molti altri non li avrei presi per il prezzo un po' troppo alto solo per uno sfizio da togliermi.
E sveliamo un altro segreto (maddeché): non sono solita acquistare prodotti di makeup a prezzo pieno/di listino. A parte quei marchi per cui è davvero impossibile avere il benché minimo sconto, cerco di comprare davvero sempre con qualche offerta o occasione.



Nel mio girare tra siti e offerte mi sono imbattuta mesi fa, non ricordo neppure come, in un'applicazione.
È un'app gratuita, che prima era nata sotto il nome di Garage ma da tempo si chiama Depop.
Premetto subito però che, per il momento almeno, è necessario essere iPhone o iPad o iPod Touch minute per utilizzare quest'app visto che gli sviluppatori devono ancora uscire con una versione per Android, ma mi auguro che lo facciano a breve.




(premessa: non è un post sponsorizzato e quelli di Depop non sanno neppure che esisto)

Struttura dell'app
Quello sopra è lo screenshot della struttura dell'app preso in prestito da iTunes.
Avete una home dove poter scorrere gli oggetti messi in vendita dalle persone che seguite, una pagina Esplora con gli oggetti più rilevanti, il vostro profilo e la sezione Attività, dove potete scrivere e rispondere ai messaggi privati che possono farvi o che potete inviare voi.
Andando nella sezione Esplora e cliccando sulla lente di ingrandimento in alto a sinistra si apre la finestra della ricerca: basta digitare la parola chiave ('Mac' - 'rossetto' - 'Guerlain' - 'vattelapesca') e vi comparirà la lista degli oggetti corrispondenti.
Anche se non ho idea di cosa potrebbe apparirvi con 'vattelapesca'.


Acquisti e pagamenti
È come ebay? Non proprio. Potremmo definirlo una sorta di ebay casereccio.
Non si paga l'inserzione se decidete di vendere ed è tutto molto più diretto: prima di acquistare di norma si scrive un messaggio al venditore e ci si accorda per prezzi, spedizione, tempistiche, modalità, dati.
Il pagamento che molti preferiscono è la Postepay, semplicemente perché non richiede spese di commissione, ma pare che sempre più accettino anche Paypal. Non c'è comunque una regola, varia a seconda del venditore che vi trovate dall'altra parte.
Non esiste inoltre una sezione feedback come su ebay ma chi vende si arrangia come può, facendo gli screenshot delle foto o dei messaggi di chi ha acquistato e ricevuto l'oggetto.


Tutela
Assicuratevi che il venditore abbia pubblicato gli screenshot con i feedback a lui riferiti, che magari abbia già venduto parecchie cose, o che sia molto seguito/conosciuto e che magari condisca le foto con didascalie molto dettagliate. In una parola, che ispiri fiducia. Il motivo è che non godrete della tutela che vi offre ad esempio ebay, perché spesso i pagamenti vengono effettuati tramite ricarica Postepay o tramite passaggio di soldi su Paypal come amici/parenti.
Se non vi fidate, chiedete di poter pagare via Paypal regolarmente con la modalità di transazione 'commerciale' - così godrete del programma di protezione (i più preferiscono attuare un passaggio di soldi come amici/parenti non per disonestà nei vostri confronti ma per non doversi sobbarcare le spese di commissione di Paypal).


Non solo makeup
Mi sto focalizzando sull'acquisto di cosmetici et similia, ma in realtà su Depop trovate per lo più abbigliamento e accessori. Ma anche oggetti. E un bel po' di vintage.


Occhio alle sòle
Troverete un certo numero di ragazze che spacceranno cosmetici (parliamo di quelli senza addentrarci nell'abbigliamento altrimenti non ne usciamo più) farlocchi per veri. Palette di Dior mai viste sulla faccia della terra, presunti kajal di Chanel, eyeliner in gel di Nars in realtà mai prodotti e soprattutto MAC.
Di MAC trovate un po' di tutto, è la trasposizione cosmetica delle borse Chanel: tarocchi, tarocchi a iosa. Ma la buona notizia è che per il 90% si riconoscono subito e in caso di dubbio Google ci è amico: il rossetto Viva Glam Nicki VI ad esempio non è mai esistito, idem il Viva Glam VIII, così come della collezione Marilyn Monroe 2012 sono stati fatti solo 5 rossetti e non 15. O ancora, le varie palette tipo 88 colori MAC non ne produce. Ma in generale, specie dalle ragazze inglesi, mi sembra molto gettonata questa cosa del 'prodotto che sembra reale' > 'ma dal colore inventato e mai esistito'.
Il problema sorge quando vengono venduti tarocchi fatti "bene". In quel caso, se avete il dubbio, chiedete più foto dei dettagli. E soprattutto, il fatto che una persona abbia magari 4-5-6 ombretti o blush dello stesso colore, nuovi, in vendita ad un prezzo stranamente basso dovrebbe far suonare il campanello del sospetto.


Occhio alle sòle...ed anche ai prezzi
Su quest'app si riescono a fare affari niente male, ma girano appunto anche parecchie sòle, non ve lo nascondo. La buona notizia è che, anche qui, con un po' di arguzia e con l'aiuto di Google sono per lo più sgamabili.
Se trovate in vendita i pigmenti MAC a 5-8€ nella piccola jar che viene data in negozio (= sample gratuito che viene fornito con un acquisto) vedete voi se vi sta bene pagare o se preferite ordinare da un negozio MAC ed avere anche voi lo stesso pigmento gratis.
Se trovate in vendita i pigmenti stacked di MAC (edizioni limitate) a 20€ l'uno quando tutto il set da 4 pigmenti di listino viene 40€, vedete voi.
Se trovate dei tester di profumeria malconci e magari sditazzati venduti a più della metà del costo di listino, vedete voi.


Tester?
Qui il 'vedete voi' non è più ironico ma serio.
Molti dei prodotti nuovi e intonsi che sono in vendita su Depop non riportano la dicitura 'tester' - non potrebbero essere venduti, del resto e in teoria - ma ho il sospetto che possano esserlo, vista anche l'assenza frequente della confezione esterna.
In quanto tester è molto probabile che chi li vende li abbia avuti gratis e di conseguenza sta a voi regolarvi, se vi sta bene fare un acquisto risparmiando e "arricchire" le tasche del venditore o restare saldi ai vostri eventuali principi del "sticavoli, se lo facevo anch'io a quest'ora mi facevo la villa, non è giusto" ed evitare.



Nell'immagine iniziale c'è una raccolta di tutto ciò che ho acquistato su Depop dallo scorso inverno (ovviamente non ho acquistato tutto in blocco perché non ho vinto alla lotteria, per ora) con i prezzi di listino VS quelli a cui ho acquistato. Sono (erano) tutti prodotti nuovi, eccetto la Stereo Rose di MAC che risale alla collezione di gennaio (a detta della ragazza che me l'ha venduta ed anche a detta di Google - ho controllato il batch di produzione, so' tremenda) e che è stata un po' usata; ma poco importa perché prima di finirla farò probabilmente in tempo a veder nascere i miei pronipoti.
Il colpaccio più colpaccio credo però che sia stato il profumo di Guerlain (originale) (va bene dai, chiamiamo le cose col loro nome: botta di fondoschiena!).

E questo penso sia tutto. Svelato uno dei miei segreti (di pulcinella, sì) sul risparmio cosmetico. ;)
Conoscevate già quest'app?



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