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Mulac Miss Grace, Lady Mary, Heartbeat | swatch

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Mulac susan g komen

Lo avevo già accennato qui, ma era prevedibile e del resto sapevamo già tutti come sarebbe andata a finire: una collezione con due rossetti ed un blush il cui ricavato viene devoluto in beneficenza. Mi viene doppiamente difficile non cliccare sul tasto "checkout" in questi casi e questo è il risultato: la collezione di Mulac & Susan G. Komen.


Mulac susan g komen

Prima di entrare nel vivo delle impressioni sui prodotti mi sembra doveroso puntare il riflettore sull'aspetto più importante, ovvero quello dell'iniziativa benefica. La Susan G. Komenè infatti una Onlus che ha a cuore la causa della lotta al tumore del seno (avete presente la Race for the cure? È organizzata anche da loro). Di seguito le parole dell'azienda sulla quota che verrà devoluta all'associazione:
« Mulac Cosmetics ha inizialmente fatto una donazione all'associazione e la restante parte sarà ricavata dalla vendita dei prodotti; quando nelle risposte precedenti affermavamo che la percentuale della donazione potrebbe variare è perché per creare questa limited edition ci sono state delle spese di produzione e rispetto alla quantità di prodotti venduti e quindi al rientro delle spese, doneremo il 100% del ricavato. Questo vuol dire che Mulac Cosmetics ha deciso di prender parte a questa iniziativa senza alcun scopo di lucro, ma semplicemente per la nostra volontà di sostenere una buona causa »
L'avevo già detto sulla pagina Facebook ma preferisco ripetermi: queste iniziative mi piacciono parecchio e le accolgo sempre volentieri, perché trovo diano voce e aiuti concreti a problemi reali che ritengo essere di enorme importanza e, inoltre, hanno anche il potere di fare leva su un ampio numero di persone, che magari non era al corrente dell'esistenza di certe iniziative, Onlus, possibilità di donazioni o esami di prevenzione.
Fine della parentesi seria e importante, passiamo a toni più leggeri prima che io mi dilunghi ore a parlare di queste tematiche che mi stanno immensamente a cuore.

Mulac susan g komen


Mulac Heartbeat blush
Mulac blush heartbeat
Mulac blush heartbeat

Heartbeat è un blush rosa acceso e freddo dal finish completamente matte.
Visto nella cialda potrebbe intimorire ma in realtà la sua texture lo rende estremamente modulabile e sfumabile. L'essere modulabile in questo caso non fa rima con l'essere poco pigmentato, anzi, ma è possibile renderlo soft con una passata, intenso con una seconda, fino a stratificarlo per ottenere il colore della cialda; aspetto che mi piace parecchio.
Può sembrare una tonalità dall'applicazione problematica, invece si stende anche in modo delicato senza particolari attenzioni né pennelli ad hoc e persino su una carnagione molto chiara come la mia, tanto che riesco ad utilizzarlo pure coi pennelli più fitti e a sfumarlo facilmente nel giro di 5 secondi netti, senza andare a perdere il colore.
La polvere non è ultra sottile quando swatchata sulla mano ma applicata con un pennello non fa strato e non è nemmeno polverosa. Anche la durata è molto buona e su di me resiste mezza giornata o più - dipende dalla base.
Tornando invece al colore, non sarà un qualcosa di mai visto (ammesso che ormai possano esistere colori "mai visti" nel makeup) ma, ebbene sì, non avevo nessun blush in polvere così rosa, quindi ne ho approfittato.

Mulac blush swatch heartbeat
Mulac swatch blush heartbeat
Illamasqua Hussy - Mulac Heartbeat - Dior Rosy Glow
Hussy di Illamasqua è un rosa caldo ma rispetto a Heartbeat sembra persino rosso, mentre Rosy Glow di Dior, che dalla cialda potrebbe sembrare simile, si è confermato un prodotto diverso dagli altri blush e con un colore non comparabile (è un blush che si adatta in base al pH o al calore).

Mulac blush heartbeat miss grace

Vi confesso che inizialmente acquistato Heartbeat quasi più per la causa ed il poter raggiungere la quota per la spedizione gratuita che per una reale aspettativa, ma alla fine mi ha sorpresa ed è finito col piacermi davvero tanto.
Lo vedo un blush versatile che si adatta a svariati makeup e rossetti, non eccessivamente freddo né troppo acceso e che, se steso in modo soft, dona un piacevole effetto "salutare" al viso.
Il fatto che persino un Simpson come me riesca a portarlo mi fa inoltre pensare che sia un blush discretamente democratico e che vedrei funzionare sulle carnagioni chiare ma anche quelle medio-scure, visto il suo essere così stratificabile.
Quasi dimenticavo!
Profuma di caramella ma in modo leggero, bisogna avvicinarsi alla cialda per sentirlo.


Mulac Miss Grace
Mulac miss grace lipstick
  
Miss Grace è un po' quel classico rossetto che non degneresti di uno sguardo perché offuscato da altre tonalità più brillanti, ma che poi noti, compri e indossi con una frequenza inaspettata. A discapito di quelle altre tonalità più brillanti.
Viene descritto come un nude dal sottotono rosato ed è proprio così.
Anzi, io lo vedo un beige, con una sfumatura rosata ma calda: la quantità di blu all'interno è praticamente nulla e questo secondo me lo rende potenzialmente più democratico. È un rossetto un po' modulabile che appare beige-rosato alla prima passata e diventa spiccatamente più rosa già col secondo strato.
Il finish invece lo descriverei come satinato, nel senso che è lucido ma non troppo (presente gli Amplified di Mac come Girl About Town? Ecco, meno lucido) mentre la formula è cremosa ma al tempo stesso solida, non scivolosa.
E con questa credo di essere stata meno chiara di un messaggio criptato, quindi ci riprovo: lo stick scorre agevolmente sulle labbra ma senza scivolare né risultare molto morbido (presente lo stick dei sovracitati Amplified di Mac? Ecco, quello resta più cremoso), tanto che non sta dando segni di cedimento neppure durante le giornate più afose.
La texture è sottile ed anche con due passate non crea troppo strato e nel giro di poco si fissa, per restare lì dov'è senza sbavare per le 3-4 ore seguenti (che per me sono un'ottima media per un rossetto nude).
Non sopravvive intatto ai pasti ma riesce ad andare oltre una merenda (di succhi di frutta, pane e Nutella, mica roba da poco).
Un enorme punto a suo favore è inoltre il comfort, che mi permette di utilizzarlo anche quando le labbra non sono nelle loro condizioni migliori - cosa che attualmente accade spesso, probabilmente a causa del caldo (bellissima e soprattutto utilissima parentesi per la serie "TMI tag").
Aggiungerei come altro punto a favore il profumo dolce, che io trovo piacevole, ma riconosco che per alcune persone potrebbe essere un limite dal momento che si sente molto di più dell'odore del rossetto standard.


Non vorrei dirlo troppo forte cioè col caps lock, ma credo che Miss Grace sia il miglior colore "my lips but better" che abbia trovato finora per le mie labbra chiare e rosate.
Nota. ci tengo sempre a sottolineare queste cose perché non vorrei indurre in false aspettative: su di me i beige rosati annullano la loro sfumatura biscotto e fanno prevalere quella rosata. Persino i marroni su di me tirano fuori rosso, quindi se avete un sottotono molto più freddo ed il marrone su di voi tende ad uscire facilmente c'è la probabilità che Miss Grace appaia meno rosa di quanto non sia su di me.

Mulac miss grace swatch lipstick

Non vorrei nemmeno essere ripetitiva, però devo dirlo: mi piace tantissimo anche lui, ecco.
Lo sto sfruttando molto da quando mi è arrivato e mi accorgo che ricorro sempre a lui se devo uscire mezz'ora per impegni, quando c'è troppo caldo per utilizzare energia per truccarsi di tutto punto, se ho delle occasioni universitarie iper formali a cui presenziare o semplicemente quando voglio sentirmi in ordine ma senza strafare.
(nella foto v'è anche il blush Heartbeat)


Hue di MAC è molto più rosa e più freddo, più sheer (quelle sono 4-5 passate) e più lucido. Bitch Perfect di Charlotte Tilbury è un nude rosato con più pesca all'interno. Velvet Teddy di MAC non c'entra nulla ma l'ho inserito per mostrare la quantità di beige vs rosa presente in Miss Grace.



Mulac Lady Mary
Mulac lady mary lipstick

Lady Mary ha un finish ultra matte ed una tonalità che ha messo in dubbio la mia percezione dei colori quasi peggio (quasi) del caso The Dress.
Viene descritto da Mulac come un rosso-aranciato ma ho alternato fasi in cui lo vedevo rosso corallo, altre in cui lo vedevo rosso fragola, altre ancora in cui mi appare effettivamente un po' aranciato.
Il verdetto finale, ad oggi, è quello di rosso brillante con una leggera punta arancio. Sì.
Una volta paragonato ad altri rossi è palese quanto non sia freddo, ma si tratta comunque di un rossetto che risiede ancora in una zona di facilità d'uso (che tecnicismi) per un numero di persone più ampio di quanto non farebbe un rossetto arancione come Iberico di Nars, ad esempio.
La formula assomiglia a quella dei rossetti Pastello di Mulac, ovvero quelli super opachi, ma è un po' più morbida e scorrevole: si tratta di un prodotto totalmente opaco quindi non c'è da aspettarsi una grande cremosità ma, se avete presente i Retromatte di Mac, al confronto Lady Mary si stende in modo semplice e più veloce depositando anche più colore in una passata.
L'effetto è pigmentatissimo e saturo, decisamente d'impatto.
Contrariamente a quello che ci si aspetterebbe, è un rossetto confortevole; non tanto quanto Miss Grace ma se confrontato con altri rossetti ultra opachi, lo è. Su di me resiste in modo discreto ai pasti e dura ore, come alcuni Retromatte di Mac o anche più, senza seccare le labbra.
Se siete sensibili ai cosmetici profumati vale la pena sottolineare che anche Lady Mary ha il solito profumo dei rossetti Mulac: dolce, intenso, che io non sento più una volta applicati sulle labbra ma che potrebbe dare fastidio a più di qualcuno.

Mulac lady mary swatch lipstick

SBEM.
Parliamone.
Non scherzavo quando dicevo che è iper saturo e pigmentato.

Mulac lady mary lipstick swatch

Ho confrontato Lady Mary con MAC So Chaud, ovvero un rosso spiccatamente aranciato che resta molto più caldo rispetto al rossetto Mulac. Marilyn forse potrebbe sembrare simile dallo swatch ma una volta indossato la differenza aumenta e mostra tutto il suo color fragola. Pretty Woman di Mulac non è identico - leggermente più profondo, più rosso e meno opaco - ma non sono due universi paralleli, o almeno non quanto lo sono Marilyn e Lady Mary.
Tuttavia, se su di voi Marilyn tira fuori una sfumatura corallo quasi aranciata piuttosto che un tono fragola, come ho visto su alcune persone, con buona probabilità Lady Mary sulle vostre labbra potrebbe risultare molto più caldo di quanto non appaia sulle mie.


* * * * *

Cosa, dove, quando, a quanto?
I prodotti Mulac Susan G. Komen fanno parte di un'edizione limitata in cui il ricavato della vendita andrà alla Onlus protagonista.
I rossetti contengono 3,5g di prodotto per un prezzo di 12,90€ mentre il blush Heartbeat costa 13,90€ per 6g di prodotto. È disponibile anche il set per 34,90€.
Qui trovate l'INCI dei tre prodotti, che sono acquistabili solamente sul sito di Mulac Cosmetics.

Per fare una donazione alla Susan G. Komen basta andare qui.
È possibile farla anche comodamente con Paypal!


 * * * * *

Tra la scoperta del blush, la rivelazione di Miss Grace, la conferma delle aspettative che nutrivo verso il rossetto Lady Mary e last but not least l'aspetto benefico, faccio un "thumbs up" come Fonzie rivolta verso il monitor.
Immagino che si sia già intuito ma, contro ogni mia aspettativa, il rossetto che preferisco tra i due è Miss Grace.
E perché io preferisca un nude ad un rossetto d'impatto il nude deve piacermi veramente tanto (e probabilmente nevicherà, attenzione). Mentre vi confesso che Heartbeat è il blush che sto usando di più da quando il corriere ha suonato alla porta col pacco Mulac.

Voi che mi dite, Miss Grace o Lady Mary?

Mulac susan g komen


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