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Monthly Favorites: October 2015

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Vorrei potervi dire che sì, ho sbagliato a scrivere il titolo, ma la verità è che ho scritto "ottobre" volutamente.
Da queste parti siamo arrivati a dei ritardi record, tipo pubblicare i preferiti di un mese, alla fine del mese seguente. Tra un po' sullo sfondo dovevo mettere i fiocchi di neve al posto delle foglie, ma soprassediamo e procediamo verso la parte clou del post.



Becca Shimmering Skin Perfector in Pearl
A periodi alterni riscopro l'amore per questo prodotto. È un illuminante multiuso con una texture a metà tra il cremoso ed il gel: può essere mixato al fondotinta per renderlo più luminoso, può essere applicato come base su tutto il viso, se vi sentite di abbracciare l'effetto strobing senza timore, oppure si può utilizzare come illuminante localizzato sugli zigomi o dove più si preferisce. L'utilizzo che ne faccio io è prevalentemente quello di illuminante tradizionale e l'effetto che crea è qualcosa di stupendo, senza glitter o shimmer di sorta, riflessato e visibile ma non eccessivamente metallico in modo artificiale. Insomma niente effetto tacky in stile Las Vegas.
Dello Shimmering Skin Perfector (33£) ne esistono diverse tonalità ma ai tempi presi Pearl, che è la più chiara. Probabilmente Moonstone sarebbe ancor più naturale su di me in quanto più dorato e meno bianco-perlato, ma alla fine amo anche Pearl e quando cerco un effetto luminoso di tutto rispetto vado sempre su di lui.

Anastasia Beverly Hills liquid lipsticks in Dusty Rose
Questo rossetto ha causato una sorta di odissea dell'acquisto.
L'avevo notato durante le anteprime che ne precedevano l'uscita in luglio.
Poi l'uscita è slittata a data indefinita, poi è apparso sul sito di Anastasia due mesi dopo e poi l'ho acquistato. Poi però il servizio clienti si è praticamente scordato di spedire il mio ordine, poi Dusty Rose (20$)è andato sold out e così, dopo un paio di mesi, al posto del rossetto ho avuto un rimborso (comunque graditissimo).
Alla fine, quando ormai avevo mentalmente archiavato la questione sotto il file "impossibile da reperire", l'ho trovato da una ragazza che lo rivendeva ancora intatto e ad una cifra più che onesta.
Non posso dire che ne valga la pena perché ritrovarmi mio malgrado a rincorrere un oggetto per mesi trovo che non valga mai la pena, ma se non altro il colore in sé è una meraviglia e non mi ha fatto pentire della spesa.
Il nome Dusty Rose non poteva essere più azzeccato: è proprio un rosa anticato e spento, discreto, per il mio gusto anche elegante e non troppo freddo. Lo sfrutto anche per le occasioni quotidiane perché queste tonalità mi danno sempre l'idea di un aspetto ordinato e sofisticato con poco sforzo.
Se ve la sentite di imbacarvi in un ordine dagli USA (occhio alla dogana), al di là delle mie disavventure, Dusty Rose è parte della linea permanente di Anastasia.

 

Lime Crime Velvetines in Pumpkin+Squash
Due secondi dopo aver visto la prima immagine già sapevo che Pumpkin (il Velvetine a destra) mi sarebbe servito.
Va bene, forse servire non è il verbo più adatto quando si parla di makeup ma ci siamo capiti, no?
Non ho mai fatto mistero di apprezzare molto i Velvetines di Lime Crime (20$) e credevo di aver trovato uno dei miei preferiti in assoluto nel colore Riot. Questo però accadeva prima di Pumpkin, che ha scalzato tutti gli altri contendenti ed è diventato il mio rossetto più utilizzato in questo periodo.
È un bellissimo (ma sono di parte) color ruggine che vorrei tanto trovare anche in un rossetto in stick, giusto per avere un'opzione da usare nei giorni in cui la condizione delle mie labbra non è la più adatta per un rossetto liquido opaco. E per non farci mancare nulla, nemmeno una segnalazione alla neuro, quando indosso il maglioncino ruggine lì a lato, Pumpkin è d'obbligo. Che colore stupendo.
Squash, il Velvetines di sinistra, è un aranciato con una base gialla molto evidente e l'ho preso in un momento di follia. Mi sta particolarmente male, com'era prevedibile con una maggior quantità di buonsenso, ma mixato con Pumpkin in quantità 1:1 crea quello che per me è l'arancione perfetto: non troppo rosso, non troppo giallo, spento quanto basta. Ora non mi resta che trovare un rossetto così (ed è qui che mi sono accorta quanto ormai si trovino facilmente dei rossetti blu ma si scarseggi di questi toni dalle sfumature delle foglie autunnali).

Neve blush pop-corn* 
Del blush pop-corn (10,96€) avevo parlato qui e non posso che confermare la prima impressione avuta.
Mi piacciono sempre molto questi colori tenui e naturali che non litigano con troppi makeup occhi né rossetti. Pop-corn, con la sua sfumatura pescata, s'è rivelato un ottimo abbinamento anche per tutti i colori caldi che sto usando ultimamente, come i Velvetines precedenti.


Korres Fig shower gel
Il profumo dei fichi maturi in un flacone.
Sa di autunno, sa di cesti in vimini, di tappeti di foglie. Ma soprattutto della polpa dei fichi, in modo tremendamente naturale e verosimile, come spesso capita con le profumazioni dei bagnoschiuma Korres (11€) che di norma restano lontani dagli odori troppo chimici o artificiali.
Se vi piace il profumo dei fichi, provatelo. Lo dico così, diretto e senza se.

* * * * *

In ritardo, ma siamo giunti alla fine di questo post a tema autunnale.
A quanto pare i miei gusti in fatto di cosmetici e makeup risentono pesantamente delle stagioni (banalità 100%).
Ma piuttosto, quali sono stati i vostri preferiti di questo mese?
Siete per caso a conoscenza di un rossetto rosso ruggine a me ancora oscuro ma che dovrei correre a provare?

*PR Sample

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