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Sono otto, sono cromati, ma non parliamo di motori.
Arrivano infatti tra gli scaffali di Neve Cosmetics i nuovi pennelli Azalea, dai manici fucsia e dalle setole bianche sintetiche. Per viso, occhi e per lo più multitasking.
Prime impressioni e considerazioni personali fra 3...2...1...
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Azalea Powder Azalea Angled Azalea Merge Azalea Flat Azalea Crease Azalea Shade Azalea Define Azalea Details |
(Non è geniale scattare foto di un oggetto bianco su uno sfondo quasi bianco? Sì.)
In generale, gli Azalea sono pennelli sintetici ma dalle setole morbidissime.
Se avete presente i pennelli Real Techniques dei primi lanci, siamo a quel livello.
Siamo invece lontani dalle setole sintetiche rigide e, in una parola, scrause(!).
Le forme sono ben tagliate e per ora non hanno perso un pelo.
Inoltre nessuno dei pennelli punge - cosa non scontata soprattutto per quelli occhi.
Personalmente vi confesso che non sono una grande fan del fucsia cromato e, forse, le foto non rendono molta giustizia a questi pennelli: ad alcuni forse potrebbero sembrare quasi "cheap", ma nella realtà siamo assolutamente lontani da questa definizione. Sono pennelli che hanno il giusto peso, si sentono, si controllano bene e hanno la loro struttura. Se avete presente la serie Bold Metals di Real Techniques che costa il doppio, siamo lì.
Piccola nota: non è presente il nome su ogni singolo pennello.
Trovo che talvolta sia difficile farsi un'idea precisa della grandezza di un pennello basandosi solo sulle sue foto e ho quindi pensato di inserire dei confronti con altri pennelli di meno recente uscita, sia di Neve che non.
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Neve Azalea Angled, Neve Crystal Maxibuki, Neve Azalea Powder |
Neve Azalea Angled: pensato per "blush, illuminanti, ciprie e terre". La forma è più a ellisse che piatta e le setole sono ben fitte cosa che, unita alla dimensione, me lo fa vedere bene per quelle polveri non eccessivamente pigmentate. Essendo voluminoso, per avere il pieno controllo su un viso piccolo come il mio le setole devono essere ben passate sulla cialda: con una carnagione molto chiara e i blush pigmentati che sono solita usare, sono abituata a toccare appena le polveri ma con questo funziona diversamente perché, vista l'estensione, sfiorando la cialda non si riempie di prodotto l'intera superficie del pennello e alla fine perdo un po' il controllo nell'applicazione. Mi ci trovo coi blush non troppo pigmentati o con la cipria. Vista sempre la dimensione del mio viso, non mi trovo per illuminanti e contouring (ma quest'ultimo non lo faccio mai, quindi non so nemmeno io perché lo sto nominandp). Se voi non avete le mie stesse dimensioni ridotte, non avrete di questi problemi.
Neve Azalea Powder: pennello per la cipria o la terra, se quest'ultima amate applicarla su tutto il viso. È il più grande degli Azalea, morbidissimo anche lui, meno fitto del precedente, ha le setole più lunghe e mobili. Rispetto al Maxibuki della serie Crystal è più piccolo, meno fitto e la forma complessiva delle setole è un'ellisse - il Maxibuki è invece rotondo.
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Neve Azalea Flat, Real Techniques Expert Face, Neve Azalea Merge |
Neve Azalea Flat: Consigliato per "polveri minerali o pressate", come i fondotinta minerali o la cipria, per chi preferisce applicarla solamente in zone ben precise. In realtà lo vedo funzionare bene anche per altri scopi, come la stesura del fondotinta liquido. I pennelli flat esercitano su di me un fascino inspiegabile, che diventa doppiamente inspiegabile considerando che, ormai è assodato, non funzionano così bene sulla mia tipologia di pelle - secca, che in questo periodo di gelo a volte sembra volersi sgretolare in mille pezzi. Anni fa in preda all'entusiasmo avevo preso il pennello flat di Sigma - che non ho trovato al momento di scattare la foto di confronto, evviva: la verità è che richiedeva un movimento tale per cui, spesso, mi ritrovavo peggiorato l'effetto secchezza della pelle. Se picchiettavo, il prodotto tendeva ad essere molto coprente ma poco sfumato e sulla mia pelle si notava a chilometri, se lo trascinavo invece il fondotinta risultava sfumato, ma le aree secche quasi si sgretolavano (chi ha una pelle arida saprà cosa intendo). Questo di Neve non è molto diverso e per questo motivo lo preferisco abbinato al fondotinta minerale (che uso solo in estate quando la mia pelle da secca diventa più normale), ma anche per il fatto che le setole molto fitte aiutano a conferire una maggior coprenza al prodotto e una base minerale spesso tende ad aver bisogno di questo tipo di aiuto. Al di là di questa interessantissima (#sarcasm) parentesi su "io & i pennelli piatti", resta un buon pennello. È la metà rispetto a quello Sigma citato prima e per questo tra i due preferisco la versione di Neve: permette un maggior controllo e un'applicazione più precisa.
Neve Azalea Merge: Eh vabbè, abbiamo il vincitore. Il Merge assomiglia moltissimo ad uno dei miei pennelli preferiti, senza il quale non sono certa di riuscire a truccarmi, che metto fra i primi in valigia o in borsa quando devo portare via l'essenziale perché lo trovo pure multitasking: l'Expert Face di Real Techniques. E il bello è che tutto quello che ho appena detto sull'Expert vale anche per il Merge di Neve. Con la differenza che quest'ultimo ha le setole ancor più fitte rispetto al Real Techniques.
La grandezza invece è quella e anche la forma di ovale leggermente appiattito sui lati (forse il merge è un filo più stretto e meno a cupola ma non è ciò che in tale caso fa la differenza, quanto la densità delle setole che aiutano ancor di più la coprenza di un fondotinta).
È una tipologia di pennello che io uso principalmente per il fondotinta, per qualunque fondotinta - prima di scoprire l'Expert Face invece mi ritrovavo a dover provare diversi pennelli a seconda della base - ma se sono fuori casa ci stendo anche il correttore, appiattendo le setole ancor di più con le dita, e pure il blush, usando il pennello con mano leggera e a patto che non si tratti un blush rosso con la pigmentazione a carriolate. Ma lo utilizzo anche con la cipria.
Il the, però, non lo fa. Per quello serve sempre il bollitore.
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MAC 217, Neve Azalea Shade, Zoeva 234, Neve Azalea Crease, Neve Crystal Shader |
Lo Shade è a cupola e in larghezza è il doppio rispetto al pennello Zoeva o simili come il 239 di Mac.
Neve Azalea Crease: A mio personalissimo avviso, il nome potrebbe quasi essere fuorviante. Se lo penso come ombretto prettamente da sfumatura, lo guardo con molto sospetto perché diverso dal mio genere; mentre lo preferisco per l'applicazione di ombretti in crema o del correttore. Per forma e dimensione mi ricorda un po' un pennello presente in un set Real Techniques - non trovavo nemmeno questo al momento delle foto, forse mi serve un gps per i pennelli - che nasce sempre per il trucco occhi ma che io uso più felicemente per il correttore. A volte anche per stendere l'illuminante e qui si sarà compresa totalmente la mia predilezione per i pennelli viso dalle dimensioni ridotte. Mi danno l'idea di controllare meglio l'applicazione, non riesco a farne a meno.
Il Crease è più grande rispetto allo Shade e ha setole più lunghe e bombate rispetto allo Shader di Crystal.
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Neve Azalea Detail, Bdellium 755, Neve Azalea Define |
Neve Azalea Detail:è a lingua di gatto e dalle dimensioni estremamente ridotte (partiamo bene). Le setole sono abbastanza ferme pur essendo lunghe, la forma è piatta e nel complesso è un pennello ben preciso (partiamo benissimo). Perfetto per i dettagli del makeup occhi come l'illuminante all'angolo interno o l'applicazione di glitter o pigmenti liberi in porzioni piccole e ben precise dell'occhio, ma anche per la stesura del rossetto. È tagliato in modo da essere preciso ai lati e quando si tratta di rossetti questo è un grande plus. L'ho provato per questo scopo con aspettative molto basse perché sono da anni una grande fan dei pennelli labbra perfettamente squadrati, ma mi ha sinceramente sorpresa: contro ogni mia previsione, in realtà permette una grande precisione anche a livello dell'arco di cupido, che per me è la zona più critica essendo molto angolata. Dico solo che lo sto alternando al mio fidato pennellino squadrato di Sephora, ormai fuori produzione, che uso da tipo il 2010.
Neve Azalea Define: consigliato per occhi e labbra, personalmente lo consiglio soprattutto per i primi. Come si sarà capito poco fa, per le labbra preferisco pennelli sottili, rigidi, precisissimi, mentre il Define ha una forma leggermente ovoidale e non rende possibile stendere il rossetto sui bordi con la definizione che ricerco. Per applicarlo sulle labbra già contornate con la matita è invece più adatto, ma comunque non il mio genere. Lo scopo per cui mi piace, oltre alla realizzazione di piccoli dettagli del makeup occhi, è invece la sfumatura degli ombretti lungo la rima inferiore. Il fatto che non sia molto piatto mi permette di avere una sfumatura più ampia e il dettaglio della morbidezza qui per me fa una differenza enorme (non so voi, ma i pochi pennelli da sfumatura che pungevano li ho relegati tutti in un antro buio e alla fine non li uso mai). Rispetto al Bdellium 755 è leggermente più grande e meno piatto, ma è infinitamente più morbido e piacevole da utilizzare.
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Info:
I pennelli Azalea vengono venduti in una fascia di prezzo che va dai 9,90€ per i quattro più piccoli ai 15,90€ per i quattro più grandi da viso. Sono composti da setole sintetiche e si trovano in vendita sul sito ufficiale Neve Cosmetics e presso i rivenditori autorizzati.* * * * *
Se mi si presentasse davanti la domanda "ne posso prendere solo due, quali scelgo?", ecco, a mio gusto direi Merge come punto fisso e imprescinbile e abbinato al Detail, al Define, o al Flat a seconda delle esigenze personali.
E se anche voi inizialmente non siete state rapite dal fucsia cromato, il mio consiglio è di passare oltre al colore e andare comunque a provare questi pennelli da qualche rivenditore (soprattutto Merge, l'ho già detto? Sì), perché dal vivo e una volta tenuti in mano l'impressione iniziale cambia.
Ah, se li avete già provati mi dovete assolutamente dire come vi trovate, of course!
Questo post è in collaborazione col brand ed è sponsorizzato. Le opinioni espresse restano tuttavia mie e sincere, frutto di un'esperienza personale e soggettiva coi prodotti; come sempre.