Dopo un anno dalla sua nascita, Nabla ha lanciato la seconda espansione della sua linea di ombretti con la collezione Genesis, composta da otto tonalità (in foto ve ne sono 6, ma ce n'è una settima - Petra - all'interno del post). Sono all'altezza dei precedenti ombretti Nabla? C'è qualche doppione di altro da qualche parte? Vale la pena acquistarli? Le risposte a tali dilemmi, qui di seguito!
Per quanto riguarda il pensiero che sta dietro alla scelta cromatica della collezione, lascio parlare la descrizione di Nabla che lo spiega meglio di quanto potrei fare io:
GENESIS è nata in collaborazione con la Natura, dall'intensità del mare che fa perdere lo sguardo e da una pietra preziosa che invece lo rapisce. È nata osservando le sfumature incantate dei suoi frutti e le stratificazioni di materiali e colori che nel tempo acquistano bellezza e unicità. Guarda al tocco pop inaspettato e audace.
Nasce dalla terra rossa e selvaggia, dalla bellezza ancestrale, dalle nostre origini.
Nasce dalla terra rossa e selvaggia, dalla bellezza ancestrale, dalle nostre origini.
Questo post contiene quelle che chiamo prime impressioni. Ne avevo già scritta qualcuna, a caldo, sulla pagina Facebook dopo i primi swatch. Ma c'è un motivo se sottolineo sempre che si tratta di impressioni iniziali su due piedi e se preferisco aspettare giorni o settimane prima di scrivere un post; che non sarà di review vera e proprio ma almeno può contenere impressioni sensate. Il motivo, banalmente, è che con l'utilizzo continuo di un prodotto si può cambiare idea e accorgersi che l'idea iniziale era errata.
A me è successo con questi ombretti. Avevo detto che un paio di cialde mi creavano perplessità, ma non è vero.
O meglio, sì, era vero al primo swatch ma non dopo averle utilizzate meglio nei giorni seguenti.
Eternity e Grenadine mi sembravano avere poca pigmentazione ma, vuoi per la dipartita dello strato iniziale del prodotto o vuoi perché quel giorno erorincoglionita, non è così.
Ma è meglio se passo alla descrizione dei singoli ombretti.
"Mimesis è un color vinaccia-prugna" dice Nabla ed è effettivamente così. Non è del tutto viola ma non è neppure borgogna: una buona via di mezzo che secondo me può funzionare su diverse carnagioni. Su di me, appare come nello swatch se è usato per intensificare, mentre assume una sfumatura più rosato-violacea se sfumato da solo.
O meglio, sì, era vero al primo swatch ma non dopo averle utilizzate meglio nei giorni seguenti.
Eternity e Grenadine mi sembravano avere poca pigmentazione ma, vuoi per la dipartita dello strato iniziale del prodotto o vuoi perché quel giorno ero
Ma è meglio se passo alla descrizione dei singoli ombretti.
![]() |
senso orario: Mimesis, Superposition, Grenadine, Eternity, Sandy, Narciso |
![]() |
senso orario: Mimesis, Superposition, Grenadine, Eternity, Sandy, Narciso |
![]() |
senso orario: Mimesis, Superposition, Grenadine, Eternity, Sandy, Narciso |
![]() |
senso orario: Mimesis, Superposition, Sandy, Narciso |
![]() |
senso orario: Grenadine, Eternity, Sandy, Superposition |
Swatches
![]() |
Mimesis, Superposition, Grenadine, Narciso, Sandy, Eternity (tutti gli swatch sono realizzati su un primer, Too Faced) |
Mimesis
"Mimesis è un color vinaccia-prugna" dice Nabla ed è effettivamente così. Non è del tutto viola ma non è neppure borgogna: una buona via di mezzo che secondo me può funzionare su diverse carnagioni. Su di me, appare come nello swatch se è usato per intensificare, mentre assume una sfumatura più rosato-violacea se sfumato da solo.
È un colore interessante ed ha una qualità molto buona (cosa non scontata con gli ombretti matte in generale): la texture è mediamente morbida, sottile, pigmentata ma facile da modulare e da sfumare.
Non si trova tutti i giorni un prugna-vinaccia matte, tantomeno tra gli ombretti in mio possesso. Cherry Cordial della Chocolate Bar di Too Faced al confronto è così caldo da sembrare marrone.
"Superposition è un duochrome di base nocciola con riflesso lavanda violaceo che richiama le più delicate sfaccettature delle ametiste. All'interno è tempestato di micropagliuzze multicolor che spaziano dal teal al rosa, perfettamente amalgate alla polvere". Questa la descrizione ufficiale.
Ed io concordo pure, anche se con qualche precisazione.
Dopo la presentazione scritta della collezione Genesis mi aspettavo grandi cose da Grenadine, meno da Superposition, che invece mi ha sorpresa al primo swatch e si piazza forse al primo posto della mia classifica personale tra gli ombretti di questa nuova collezione.
Il colore è ciò che viene descritto da Nabla, solo che il riflesso non è duochrome da intendersi come quello di Zoe o Madreperla. L'effetto è di un color ametista - però la parte delle "sfaccettature più delicate", appunto - molto luminoso.
All'inizio ero impazzita per le pagliuzze multicolore che si riescono a notare in uno swatch pesante (qui), però c'è un però. Usandolo meglio ('a riecco appunto perché preferisco far passare un po' di tempo prima di un post) ho notato che ahimé i microshimmer azzurri, che sono stupendi, tendono a cadere. Superposition confido in te, non farmi questo.
Ciò non compromette la bellezza dell'ombretto, a mio avviso, ma avrei preferito che restassero visibili sulla base lavanda quei bellissimi riflessi teal (quando si tratta di glitter e particelle luminose sapete che sono veramenterompipalle esigente).
A livello di pigmentazione, se volete ottenere il colore dello swatch, va stratificato con un paio di passate, ma nulla di tragico davvero - si nota anche dallo swatch che a parità di quantità Interference è un po' più intenso.
Uno dei dilemmi: Superposition assomiglia a Interference? Ebbene, no. La base del colore è più calda, meno argentea, e risulta quindi più violacea. Se sono colori che usate, non trovo ridondante averli entrambi - su di me sta meglio Superposition rispetto a Interference, ad esempio, quindi non riesco a considerarli interscambiabili per quanto non siano due mondi a parte.
Superposition
"Superposition è un duochrome di base nocciola con riflesso lavanda violaceo che richiama le più delicate sfaccettature delle ametiste. All'interno è tempestato di micropagliuzze multicolor che spaziano dal teal al rosa, perfettamente amalgate alla polvere". Questa la descrizione ufficiale.
Ed io concordo pure, anche se con qualche precisazione.
Dopo la presentazione scritta della collezione Genesis mi aspettavo grandi cose da Grenadine, meno da Superposition, che invece mi ha sorpresa al primo swatch e si piazza forse al primo posto della mia classifica personale tra gli ombretti di questa nuova collezione.
Il colore è ciò che viene descritto da Nabla, solo che il riflesso non è duochrome da intendersi come quello di Zoe o Madreperla. L'effetto è di un color ametista - però la parte delle "sfaccettature più delicate", appunto - molto luminoso.
All'inizio ero impazzita per le pagliuzze multicolore che si riescono a notare in uno swatch pesante (qui), però c'è un però. Usandolo meglio ('a riecco appunto perché preferisco far passare un po' di tempo prima di un post) ho notato che ahimé i microshimmer azzurri, che sono stupendi, tendono a cadere. Superposition confido in te, non farmi questo.
Ciò non compromette la bellezza dell'ombretto, a mio avviso, ma avrei preferito che restassero visibili sulla base lavanda quei bellissimi riflessi teal (quando si tratta di glitter e particelle luminose sapete che sono veramente
A livello di pigmentazione, se volete ottenere il colore dello swatch, va stratificato con un paio di passate, ma nulla di tragico davvero - si nota anche dallo swatch che a parità di quantità Interference è un po' più intenso.
Superposition è inoltre più chiaro e con maggiori riflessi rispetto ad uno dei miei ombretti preferiti, Delicate Hummingbird di Rouge Bunny Rouge e non vedo l'ora di provarli assieme creando un qualche gradiente.
"Grenadine è un rosso melograno intenso, elegante e sensuale. Il sottotono corallo insieme ai suggestivi riflessi lampone ed amaranto ne fanno un ombretto incantato".
Ah quanto mi piacciono le descrizioni del genere. Tra l'altro azzeccate perché non saprei come altrimenti descrivere questo colore. È brillante, ha una base molto calda sui toni del corallo, quasi aranciato, ma è bilanciata da una quantità di rosso all'interno e da un riflesso che io vedo rosato (non è comunque duochrome).
All'inizio mi aveva delusa perché sembrava poco pigmentato e con una texture più secca del solito. Poi l'ho utilizzato meglio, ho visto anche il video di presentazione dove viene esplicitato che Grenadine ha volutamente una texture più sottile degli altri per poterlo usare anche sopra altri ombretti. E allora va bene così, mi sono ricreduta.
Ha sì una texture più sottile che ricorda quella di Madreperla, ma non è dura come mi sembrava (sarà lo strato iniziale sulla cialda?) e onestamente sull'occhio colora eccome senza alcuna fatica.
"Narciso è un marrone nude chiaro e caldo. Un color nocciola pastello con sottotono rosa cipriato" come descrizione ufficiale, perfetta. È proprio un marrone tenue e caldo, uno di quei colori che può far sbadigliare a prima vista ma che si finisce irrimediabilmente a sfruttare spesso come tono di transizione e aiuto alla sfumatura - soprattutto per chi ha un sottotono caldo, of course.
La texture è davvero buona, pigmentata ma modulabile, morbida e soprattutto sfumabilissima.
Naked 2 all'interno della Naked Basics è più freddo, mentre a Narciso si avvicina moltissimo Cinnamon della palette Warm Neutrals di Sigma, che ha una leggera punta più rosata ed un finish completamente matte e opaco (Narciso, e i matte Nabla in generale, è assolutamente matte ma resta più luminoso, non so se si riesce a notarlo in foto). Tuttavia sono sicuramente fratelli. Caramel di Nabla invece è tutto un altro mondo cromatico.
"Sandy è un color sabbia neutro e bilanciato che presenta un tocco di champagne al suo interno".
Oh, Nabla i colori li sa descrivere bene. Mi sento quasi inutile nell'aggiungere altro, perché Sandy è proprio un color sabbia con una luminosità champagne.
Un altro di quegli ombretti che ad una prima occhiata vi potrebbero far sbadigliare ma che ci si ritrova ad utilizzare spesso - o almeno, io quando sono di fretta (spesso) lancio sull'occhio qualche colore come Sandy in 3 secondi netti e via.
Non sarà il più originale del mondo e potreste avere qualcosa di simile a casa (io un dupe identico non l'ho trovato nonostante la Naked1 et similia) ma trovo che in una linea di makeup ci voglia la presenza di un ombretto del genere.
Texture morbida, setosa, molto pigmentato e luminoso. Thumbs up per Sandy!
Credo proprio che per "bilanciato" Nabla intendesse ciò che si nota dalla foto: Dreamer è molto più freddo, sembra quasi argento (e non mi dona quanto vorrei), mentre un tono come Sidecar di Urban Decay appare più caldo (e ha micro glitter che cadono, argh). Il color sabbia di Sandy sta nel mezzo.
"Eternity è un blu di Prussia scuro e deciso con riflessi zaffiro evidenti e brillanti". Di nuovo, ci siamo come descrizione. Mi piace un sacco la sua base cupa ed il fatto che ciò non ne comprometta la brillantezza (pare che stia parlando realmente di uno zaffiro...vabbè).
Anche lui come Grenadine all'inizio mi aveva suscitato qualche perplessità per la texture. Perplessità venute meno anche in questo caso a seguito di un maggiore utilizzo.
La texture non è burrosa e morbida come lo standard di Nabla, ma non è neanche secca e si lavora senza sudare. È pigmentata e con due strati si ottiene l'intensità del makeup che ho realizzato più sotto e, cosa che invece mi è accaduta con molti blu in passato, non si stende a chiazze e si sfuma pure facilmente. L'unica pecca è che anche lui, sempre come molti blu provati, dopo circa 3h perde un po' di brillantezza; pur restando pigmentato e ben visibile eh.
In cuor mio spero sempre che Nabla prima o poi possa mai sfornare un blu brillante come Eternity, ma di due o tre toni più scuro. Aaah.
L'unico blu del genere in mio possesso è It's a Boy di Neve Cosmetics, che si avvicina ad Eternity pur con delle differenze: Eternity ha una base più scura ma nel contempo resta più brillante, meno piatto, ha più dimensione e batte It's a Boy ad occhi chiusi.
Fa la sua apparizione tardiva anche Petra - che non appare nelle foto iniziali perché le ho scattate prima di acquistarlo. Inizialmente non lo trovavo utile: "non saprei come usarlo, mi ricorda qualcosa che avrò già identico bla bla" ma chi volevo prendere in giro.
Grenadine
"Grenadine è un rosso melograno intenso, elegante e sensuale. Il sottotono corallo insieme ai suggestivi riflessi lampone ed amaranto ne fanno un ombretto incantato".
Ah quanto mi piacciono le descrizioni del genere. Tra l'altro azzeccate perché non saprei come altrimenti descrivere questo colore. È brillante, ha una base molto calda sui toni del corallo, quasi aranciato, ma è bilanciata da una quantità di rosso all'interno e da un riflesso che io vedo rosato (non è comunque duochrome).
All'inizio mi aveva delusa perché sembrava poco pigmentato e con una texture più secca del solito. Poi l'ho utilizzato meglio, ho visto anche il video di presentazione dove viene esplicitato che Grenadine ha volutamente una texture più sottile degli altri per poterlo usare anche sopra altri ombretti. E allora va bene così, mi sono ricreduta.
Ha sì una texture più sottile che ricorda quella di Madreperla, ma non è dura come mi sembrava (sarà lo strato iniziale sulla cialda?) e onestamente sull'occhio colora eccome senza alcuna fatica.
![]() |
ulteriore tentativo di catturare altri riflessi |
Pensavo che Grenadine fosse simile all'Inglot 450 o ad Aphrodite di Nabla, ma chiaramente non è così. Il primo è più rosso e cupo, mentre il secondo ha molto più arancio al suo interno. Infine anche Jet Lag di Neve Cosmetics è tutta un'altra storia.
Narciso
"Narciso è un marrone nude chiaro e caldo. Un color nocciola pastello con sottotono rosa cipriato" come descrizione ufficiale, perfetta. È proprio un marrone tenue e caldo, uno di quei colori che può far sbadigliare a prima vista ma che si finisce irrimediabilmente a sfruttare spesso come tono di transizione e aiuto alla sfumatura - soprattutto per chi ha un sottotono caldo, of course.
La texture è davvero buona, pigmentata ma modulabile, morbida e soprattutto sfumabilissima.
Sandy
"Sandy è un color sabbia neutro e bilanciato che presenta un tocco di champagne al suo interno".
Oh, Nabla i colori li sa descrivere bene. Mi sento quasi inutile nell'aggiungere altro, perché Sandy è proprio un color sabbia con una luminosità champagne.
Un altro di quegli ombretti che ad una prima occhiata vi potrebbero far sbadigliare ma che ci si ritrova ad utilizzare spesso - o almeno, io quando sono di fretta (spesso) lancio sull'occhio qualche colore come Sandy in 3 secondi netti e via.
Non sarà il più originale del mondo e potreste avere qualcosa di simile a casa (io un dupe identico non l'ho trovato nonostante la Naked1 et similia) ma trovo che in una linea di makeup ci voglia la presenza di un ombretto del genere.
Texture morbida, setosa, molto pigmentato e luminoso. Thumbs up per Sandy!
Credo proprio che per "bilanciato" Nabla intendesse ciò che si nota dalla foto: Dreamer è molto più freddo, sembra quasi argento (e non mi dona quanto vorrei), mentre un tono come Sidecar di Urban Decay appare più caldo (e ha micro glitter che cadono, argh). Il color sabbia di Sandy sta nel mezzo.
Eternity
"Eternity è un blu di Prussia scuro e deciso con riflessi zaffiro evidenti e brillanti". Di nuovo, ci siamo come descrizione. Mi piace un sacco la sua base cupa ed il fatto che ciò non ne comprometta la brillantezza (pare che stia parlando realmente di uno zaffiro...vabbè).
Anche lui come Grenadine all'inizio mi aveva suscitato qualche perplessità per la texture. Perplessità venute meno anche in questo caso a seguito di un maggiore utilizzo.
La texture non è burrosa e morbida come lo standard di Nabla, ma non è neanche secca e si lavora senza sudare. È pigmentata e con due strati si ottiene l'intensità del makeup che ho realizzato più sotto e, cosa che invece mi è accaduta con molti blu in passato, non si stende a chiazze e si sfuma pure facilmente. L'unica pecca è che anche lui, sempre come molti blu provati, dopo circa 3h perde un po' di brillantezza; pur restando pigmentato e ben visibile eh.
In cuor mio spero sempre che Nabla prima o poi possa mai sfornare un blu brillante come Eternity, ma di due o tre toni più scuro. Aaah.
Petra
Il giorno dopo mi sono ritrovata a fare un makeup dove mi sarebbe servito un color terra di Siena con una punta di rosso, proprio come Petra - touché - ed il resto va da sé.
"Petra è un color terra di Siena. Un marrone medio, caldo, dal sottotono rosso-rosato" dice Nabla. Ed è proprio così. La texture anche in questo caso resta fedele ai matte di Nabla, che io trovo tra i migliori ed equiparabili agli Urban Decay della Naked Basics (sì, mi assumo la responsabilità di quanto detto).
Non creano un effetto polveroso, sono compatti ma mediamente morbidi nella texture, pigmentati ma modulabili e soprattutto facili da sfumare.
Qua ho calcato più Narciso di Petra riducendo la differenza tra i due che invece è maggiore, sorry.
Petra non è uguale a nessun altro ombretto in mio possesso poiché nessuno è così rosso-aranciato.
Ho usato quindi Narciso come colore di transizione scaldandolo, ma non abbastanza, con Salted Caramel di Too Faced. Ed è stato qui che ho capito che avevo invece bisogno di una sfumatura più rossastra come Petra (successivamente acquistato, appunto).
Questo mix l'ho applicato anche lungo la rima inferiore per creare un'unione cromatica.
Poi la parte più bella: Eternity a tutta palpebra e sfumato con Salted Caramel.
Qui avrei dovuto prevedere cosa sarebbe accaduto e invece no: la sfumatura, che volevo mantenere aranciata e staccata, è diventata un gradiente prugna.
Poco male perché il risultato non mi dispiace, ma non era esattamente ciò che volevo. Se a voi però ispira una cosa simile credo si faccia prima utilizzando Mimemis, magari sempre sfumato e scaldato con Narciso o Petra.
Infine Sandy nell'angolo interno ed una sottile riga di eyeliner.
Una cialda contiene 2.5g di prodotto per un costo di 6,50€.
Tutti gli ombretti Nabla sono inoltre vegani e non contengono siliconi, né parabeni, petrolati, pegs o ftalati. E sono anche cruelty free con certificazione Peta.
Sono acquistabili dal sito ufficiale Nabla Cosmetics o presso i rivenditori, di cui trovate una lista in questo post di Misato.
Nota: fanno tutti parte della linea permanente tranne Superposition, che è un'edizione limitata.
Alcuni ombretti come Eternity o Grenadine non avranno la texture burrosa di Daphne 2 (spoiler!) ma restano comunque sopra la media e pur sempre equiparabili ad ombretti di fasce di prezzo ben più alte. Se vi piacciono gli ombretti con le texture morbide anziché più compatte, il mio consiglio è di provare questi.
Mi è piaciuta la scelta cromatica, molto nelle mie corde, con qualche tocco di colore con Eternity, Grenadine o Citron (non presente nel post) che però resta in un territorio di facilità di abbinamento e di utilizzo. Già solo i colori della Genesis li trovo abbinabili tra loro in modo semplice, facile da portare eppure non banale. Mi perdo in mille parole quando potrei dire: si vede che è una collezione ben pensata e ragionata.
Voi avete li avete già provati?
Avete trovato un abbinamento preferito?
"Petra è un color terra di Siena. Un marrone medio, caldo, dal sottotono rosso-rosato" dice Nabla. Ed è proprio così. La texture anche in questo caso resta fedele ai matte di Nabla, che io trovo tra i migliori ed equiparabili agli Urban Decay della Naked Basics (sì, mi assumo la responsabilità di quanto detto).
Non creano un effetto polveroso, sono compatti ma mediamente morbidi nella texture, pigmentati ma modulabili e soprattutto facili da sfumare.
Qua ho calcato più Narciso di Petra riducendo la differenza tra i due che invece è maggiore, sorry.
Petra non è uguale a nessun altro ombretto in mio possesso poiché nessuno è così rosso-aranciato.
* * * *
Makeup
Qua c'è da ridere. Perché sebbene il risultato finale non mi dispiacesse, non assomiglia per nulla a ciò che volevo ottenere (grandi doti qua!). L'ispirazione è tratta infatti da un makeup di Easy Neon (tenetevi salda tutta l'autostima che avete, prima di aprire il link - mi sto pure facendo del male perché appena vedrete il confronto ci sarà da ridere, ma per amore dei credits questo ed altro).
Dicevo, mi sono ispirata ad un suo makeup che volevo rifare da tempo ma non possedevo i colori necessari e credevo che ora tra Sandy, Eternity, Narciso ed un paio di ombretti dalla Chocolate Bar di Too Faced sarei riuscita a replicarlo discretamente (makeup skills a parte, s'intende).Ho usato quindi Narciso come colore di transizione scaldandolo, ma non abbastanza, con Salted Caramel di Too Faced. Ed è stato qui che ho capito che avevo invece bisogno di una sfumatura più rossastra come Petra (successivamente acquistato, appunto).
Questo mix l'ho applicato anche lungo la rima inferiore per creare un'unione cromatica.
Poi la parte più bella: Eternity a tutta palpebra e sfumato con Salted Caramel.
Qui avrei dovuto prevedere cosa sarebbe accaduto e invece no: la sfumatura, che volevo mantenere aranciata e staccata, è diventata un gradiente prugna.
Poco male perché il risultato non mi dispiace, ma non era esattamente ciò che volevo. Se a voi però ispira una cosa simile credo si faccia prima utilizzando Mimemis, magari sempre sfumato e scaldato con Narciso o Petra.
Infine Sandy nell'angolo interno ed una sottile riga di eyeliner.
* * * *
Cosa, dove, quando, quanto?
Gli ombretti Nabla sono disponibili sia in confezione che in formato refill da inserire in una palette - che viene data in omaggio con l'acquisto di 6 refill. Una cialda contiene 2.5g di prodotto per un costo di 6,50€.
Tutti gli ombretti Nabla sono inoltre vegani e non contengono siliconi, né parabeni, petrolati, pegs o ftalati. E sono anche cruelty free con certificazione Peta.
Sono acquistabili dal sito ufficiale Nabla Cosmetics o presso i rivenditori, di cui trovate una lista in questo post di Misato.
Nota: fanno tutti parte della linea permanente tranne Superposition, che è un'edizione limitata.
* * * *
Che dire per riassumere?Alcuni ombretti come Eternity o Grenadine non avranno la texture burrosa di Daphne 2 (spoiler!) ma restano comunque sopra la media e pur sempre equiparabili ad ombretti di fasce di prezzo ben più alte. Se vi piacciono gli ombretti con le texture morbide anziché più compatte, il mio consiglio è di provare questi.
Mi è piaciuta la scelta cromatica, molto nelle mie corde, con qualche tocco di colore con Eternity, Grenadine o Citron (non presente nel post) che però resta in un territorio di facilità di abbinamento e di utilizzo. Già solo i colori della Genesis li trovo abbinabili tra loro in modo semplice, facile da portare eppure non banale. Mi perdo in mille parole quando potrei dire: si vede che è una collezione ben pensata e ragionata.
Voi avete li avete già provati?
Avete trovato un abbinamento preferito?
I prodotti mi sono stati inviati a scopo valutativo dall'azienda ad eccezione dell'ombretto Petra, acquistato da me. Non vengo pagata per questo post, che riflette solo le mie personali opinioni.