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In contrapposizione al dilagare dei rossetti (soprattutto liquidi) dal finish opaco, Neve Cosmetics ha lanciato la nuova linea di gloss naturali e dal finish uber lucido. Se state già sbadigliando pensando a quelle collezioni con 10 colori che sulle labbra risultano, di fatto, tutti ugualmente trasparenti, ecco, fermi tutti: stavolta non c'è questo rischio.
Di seguito swatch e prime impressioni (dopo una settimana d'utilizzo) di questi dieci Vernissage che traggono ispirazione dal mondo dell'arte (punto bonus!).
Quando si parla di gloss per me è subito Amarcord: ah, i primi makeup composti da matita nera nella rima interna e gloss sulle labbra! Sorvolando di velocità su quei gloss con l'applicatore roll-on, che vendevano col Cioè e che dopo poco iniziavano rovinosamente a perdere prodotto dentro la borsa (oltre a viaggiare per tutto il viso), parlerei piuttosto dei gloss fucsia e glitterati. Del resto era il 2004. Cioè 4 anni fa, no?
(qualsiasi obiezione sul reale tempo che passa verrà respinta).
Tra i pochi prodotti di makeup che ho terminato e ricomprato più volte, si annoverano infatti proprio dei gloss. I miei preferiti erano uno trasparente di Prestige, viscoso e colloso come pochi altri ma lucidissimo e duraturo - quindi l'ho adorato e riacquistato - ed uno di L'Oreal fucsia, con microglitter all'interno e al profumo di ciliegia.
Finito e riacquistato anche lui.
A ben vedere ero andata in fissa anche con un gloss rosso di Deborah, che fu il mio primo passo nel magico mondo dei rossetti rossi, ma lui l'ho abbandonato a metà: di lì a poco ho scoperto i rossetti e i gloss sono stati messi da parte a favore di formule meno lucide e più pigmentate.
Perché vi sto raccontando tutto ciò?
Ma in realtà me lo sto chiedendo pure io.
Non mi veniva un incipit migliore per iniziare a parlare dei Vernissage.
Che sono dei gloss, contenuti in una confezione sottile che in borsa occupa lo spazio di una penna, ma il cui formato è comunque di 4ml (per fare un paragone, i Velvetines di Lime Crime contengono poco meno di 3ml e i rossetti liquidi di Mac 5ml).
Hanno un applicatore classico ma dalla forma un po' squadrata che permette di depositare il bordo sui contorni in modo preciso. E qui arriviamo al punto.
Avete presente quei gloss dalla consistenza liquida? Ecco, i Vernissage sono l'opposto.
La loro formula è molto, molto densa. Per alcuni colori è anche necessario intingere l'applicatore due volte poiché, vista anche la consistenza, solitamente non si preleva prodotto in eccesso.
Questa caratteristica porta ad ottenere una patina lucida (anzi, lucidissima!) molto più resistente e duratura, però anche una sensazione che definirei viscosa (non collosa).
Qui immagino che le folle si dividano tra chi odia sentire prodotti liquidi sulle labbra e chi non se ne fa un problema.
Dopo la parentesi sulla colla-gloss Prestige di cui sopra sarà inutile dirlo, ma io mi piazzo nella seconda categoria: a me i gloss consistenti piacciono. Soprattutto perché di norma sono anche i più longevi (e perché la sensazione non mi disturba - tranne nelle giornate di vento in cui i capelli vi restano impigliati, vabbè).
Quindi, i Vernissage durano?
Su di me sì. Per essere dei gloss hanno una durata molto buona e non svaniscono dopo 30 minuti.
Tenete a mente che mi sono arrivati la settimana scorsa e non ho fatto in tempo a provare per lunghi periodi tutti e 10 i colori, ergo parliamo solo di prime impressioni, ma quelli che ho tenuto sulle labbra li ho dovuti struccare dopo 2-3h, prima di poter passare al colore successivo: l'effetto lucido si affievolisce un po', ma è ancora presente dopo ore. Golconde, il più pigmentato, l'ho tenuto per 4-5h e ho anche provato a cenare: per essere un gloss, ha resistito bene. Non resta ovviamente intatto come appena applicato ma il colore, sebbene fosse molto più affievolito, era ancora un po' presente. Quelli più trasparenti non resistono invece a cibo o bevande.
Ah, sono lucidi. Ma davvero lucidi, effetto vinile e profumano di dolce.
Se siete amanti dei gloss, e non solo di quelli dalla formula sottile o fluida, credo proprio che questi vi potrebbero piacere.
Visto che parliamo di gloss, una foto delle labbra al naturale da usare come paragone stavolta era doverosa.
Visto che i nomi dei dieci colori sono presi in prestito dal mondo dell'arte non potevo esimermi dal fare un post un po' diverso dal solito.
Golconde
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Golconde - Magritte |
"Visionario malva rosato intenso dal sottotono beige, coprente e neutro. L’eleganza dell’inatteso".
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Vernissage Golconde Saturday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
Golconde è uno dei miei preferiti fra tutti e dieci i Vernissage. Diciamolo subito, così, boom.
Meno male che a descrivere il colore ci ha già pensato Neve, perché si tratta di una di tonalità che faccio fatica ad inquadrare: è un po' rosa antico, un po' marrone rosato, un po' malva.
Cambia tanto a seconda della luce e della persona.
È perfettamente omogeneo ed è anche il più coprente fra tutti i Vernissage, tanto da sembrare più un rossetto liquido con finish lucido anziché un normale gloss.
Les Poseuses
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Les Poseuses - Seurat |
"Scandaloso nude neutro. Texture densa e coprente come le pennellate di un dipinto puntinista"
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Vernissage Les Poseuses Wednesday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
Ah Seurat, ti devo chiedere scusa per aver passato una vita a snobbarti; ma questo accadeva prima di vedere dal vivo alcuni tuoi quadri. Scusa.
Il detto secondo cui l'arte la si apprezza soprattutto dal vivo è vero ed è vero un po' di più per i quadri del pointillisme.
Il gloss di Neve invece di puntinato ha ben poco e si tratta anzi di un prodotto dal risultato omogeneo e coprente, ma meno rispetto a Golconde. Se quest'ultimo può essere infatti considerato un rossetto liquido, Les Poseuses resta invece un gloss ben pigmentato.
Il colore è effettivamente un nude ma abbastanza chiaro, che consiglierei alle carnagioni molto chiare ma meno a quelle medie o scure. Mi sembra che viri un po' verso una sfumatura calda, ma nel complesso ha un buon bilanciamento tra giallo e rosa.
Dancers in Pink
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Dancers in pink - Degas |
"Rosato ciclamino caldo dalla coprenza modulabile.
Leggero ed allettante come una nuvola di tulle rosa intenso".
Leggero ed allettante come una nuvola di tulle rosa intenso".
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Vernissage Dancers in pink Saturday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
Mi soffermerei un paio di minuti ad ammirare la bellezza dei quadri di Degas.
...
Fatto? Allora adesso siamo pronti per passare al resto.
Dancers in Pink è un gloss dalla coprenza effettivamente modulabile come dice Neve: non arriva ad essere coprente come i precedenti, ma è possibile giocare tra l'effetto "gloss pigmentato" e "gloss leggermente rosato" a seconda della quantità che si decide di applicare.
La punta di ciclamino della descrizione ufficiale non riesco a vederla molto e il colore lo descriverei più semplicemente come un rosa molto caldo (forse svalvolo, ma lo vedo quasi un rosa corallo).
Multiform
Multiform | White Center - Rothko
"Fucsia a sottotono caldo con un’iridescenza lilla appena accennata.
Cangiante ma classico, trasparente ma modulabile, è un astratto in cui gli opposti si miscelano".
"Fucsia a sottotono caldo con un’iridescenza lilla appena accennata.
Cangiante ma classico, trasparente ma modulabile, è un astratto in cui gli opposti si miscelano".
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Vernissage Multiform Saturday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
Tra le varie opere della serie Multiforms di Rothko, immagino che Neve si sia ispirata a quella qui sopra a destra.
Multiform gloss è infatti un fucsia caldo, con una formula modulabile ma più sottile dei precedenti.
Contiene dei micro shimmer finissimi con un riflesso blu, ma sono talmente sottili da risultare impercettibili una volta che il gloss è applicato.
Catalan Landscape
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Catalan Landscape - Miro |
"Delicato color pesca pastello, coprente ed uniforme.
È un nude materico, caldo e dall’animo follemente surrealista".
È un nude materico, caldo e dall’animo follemente surrealista".
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Vernissage Catalan Landscape Wednesday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
La formula di Catalan Landscape si posiziona a metà tra quella coprente di Les Poseuses e quella più leggera di Dancers in Pink: è descritto come coprente ma a mio avviso non lo è quanto Les Poseuses (e quindi ancor meno di Golconde) sebbene resti sicuramente un prodotto ben pigmentato.
Il colore è proprio un pesca pastello, un color albicocca che nella mia mente fa un po' anni '60 e non so bene per quale motivo.
Arearea
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Arearea - Gauguin |
"Giocoso, esotico rosso corallo chiaro trasparente. Il colore di un pomeriggio nella natura tropicale".
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Vernissage Arearea Saturday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
Dalla confezione sembra qualcosa di fluo ma una volta applicato si rivela un gloss sheer. O, come dice Neve, "chiaro e trasparente". Arearea non è un granché modulabile ed è il classico gloss che apporta un tocco di colore ma che resta ben lontano dall'effetto "rossetto liquido".
La tonalità è un rosso corallo, acceso ma che si mitiga ovviamente una volta applicato (diventando un rosa corallo).
Oriental Poppies
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Oriental Poppies - O'Keeffe |
"Rosso papavero intenso: il colore della natura che vuole osare.
Vivace e ipnotico come lacca scarlatta, è un gloss che si sente rossetto."
Vivace e ipnotico come lacca scarlatta, è un gloss che si sente rossetto."
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Vernissage Oriental Poppies Saturday Rose blush + Nars Outlaw Aura eyeshadow (highlighter) |
È proprio un rosso papavero, la cui formula è simile a Dancers in Pink (un po' modulabile) più che a quelle coprenti. Per questo motivo non lo definirei così "intenso": è sicuramente pigmentato per essere un gloss, ma non posso fare a meno di pensare che sarebbe stato ancor più bello se avesse avuto la formula di Golconde, simil rossetto liquido. Immagino però che, così com'è, possa invece far contente le amanti dei gloss in generale o coloro che apprezzano il rosso sulle labbra ma preferiscono una versione meno d'impatto rispetto al rossetto.
Dama con l'ermellino
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Dama con l'ermellino - Leonardo |
"Nude bronzo dai nobili riflessi dorati. Una pennellata di luce calda, un ritratto di armonia e perfezione."
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Vernissage Dama con l'ermellino Wednesday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
Su questa tonalità non avrei scommesso un centesimo, ve lo confesso, e invece è finita col rientrare nella mia personalissima top 3 dei Vernissage.
Presenta all'interno dei micro shimmer finissimi, visibili nella confezione ma impercettibili una volta che il gloss è applicato sulle labbra (a meno che non lo guardiate con uno specchio ingraditore 10x o con un obiettivo zoom, ma tutto sommato sono casi limite). La loro presenza conferisce solo luminosità in più al colore, ma non è affatto invadente e, se avete paura di ritrovarvi un gloss glitterato, per stavolta non c'è pericolo.
Il marrone beige di Dama con l'ermellino è ciò che farei rientrare nella categoria "nude colorato": aiuta a dare un tocco di colore alle labbra ma senza allontanarsi dal tipico effetto un po' trasparente dei gloss.
The Lady of Shalott
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The Lady of Shalott - Waterhouse |
"Granata fumoso e trasparente, misterioso ed evocativo.
Da provare anche come top coat per regalare una velatura elegante anche al più quotidiano dei rossetti."
Da provare anche come top coat per regalare una velatura elegante anche al più quotidiano dei rossetti."
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Vernissage The Lady of Shalott Saturday Rose blush + Nars Outlaw Aura eyeshadow (highlighter) |
(Parentesi artistica: vi consiglio di cliccare sul dipinto col tasto destro del mouse e aprirvelo in grande su un'altra pagina. Il file è di qualità e dimensione così elevate che si riescono a notare persino le pennellate sulla tela. La meraviglia).
Eccolo qui, il terzo Vernissage che è entrato nella mia top 3.
The Lady of Shalott è un rosso granata, con base marrone, dall'effetto un po' trasparente ma che comunque si nota , visto il colore medio scuro di partenza.
Mi ricorda vagamente Black Honey di Clinique e in generale quei rossetti sheer che partono scurissimi, ma che si rivelano in realtà una valida opzione per tingere le labbra q.b.
Water lilies
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Water lilies (1897-1899) - Monet |
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Water lilies (1914) - Monet |
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Water lilies (1904) - Monet |
"Rosato trasparentissimo con delicati riflessi color turchese chiaro (la tonalità che per contrasto aiuta ad evidenziare il bianco del sorriso). Tonalità ispirata alle ninfee e al loro delicato mutare di colore a seconda della luce".
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Vernissage Water lilies Saturday Rose blush Aura eyeshadow (highlighter) |
Fra tutte le correnti e i periodi storici esistenti, Monet è sicuramente tra i miei artisti del cuore.
Va da sé che non riuscivo a scegliere solo una delle sue numerose "Ninfee", dipinte nella sua casa di Giverny che prima o poi nella vita spero di visitare, e quindi ne ho messe tre, dipinte in anni differenti.
Water lilies è di fatto il gloss trasparente della collezione.
Ha la stessa tipologia di micro shimmer finissimi di Dama con l'ermellino e anche in Water lilies questi non risultano visibili una volta che il gloss viene applicato.
Non vi nascondo che per "Ninfee" (eh lo so, se ci si ispira a Monet le mie aspettative volano) avrei tanto sperato in un colore più particolare, o almeno con maggiori riflessi, mentre Water lilies è solo trasparente. Lucido, ma trasparente.
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Chi, cosa, dove, quando, a quanto?
I gloss Vernissage fanno parte della linea permanente di Neve Cosmetics a partire dal 25 maggio.La confezione contiene 4ml di prodotto ad un costo di 9,90€.
I prodotti sono vegan friendly e acquistabili sul sito ufficiale di Neve Cosmetics o presso i rivenditori del marchio.
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Secondo me nel giro di un po' di tempo assisteremo ad un'inversione di tendenza: dall'opaco al gloss, dall'iper pigmentato allo sheer. Tuttavia mi rendo conto che attualmente la parola "lipgloss" possa far alzare più di qualche sopracciglio però, se l'idea vi piace, vi suscita la mia stessa nostalgia, o vi interessa avere un'alternativa a inci verde al rossetto liquido opaco, la mia prima impressione sui Vernissage è positiva (ah! Io che di questi tempi di labbra super opache torno a promuovere dei gloss, non c'è limite all'incredibile).
Si notano realmente i diversi colori anche una volta applicati, sono lucidissimi, sono duraturi.
Se non vi crea problemi l'idea di una formula densa, allora è fatta.
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Golconde - Les Poseuses - Dancers in Pink - Multiform - Catalan Landscape - Arearea - Oriental Poppies - Dama con l'ermellino - The Lady of Shalott - Water lilies |
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Quelle del post sono le mie personali e sincere opinioni, al solito.