*PR Sample
Avete presente le Dip Brow pomade di Anastasia Beverly Hills che tanto spopolano su Instagram e Youtube?
Ecco, io non molto, però Nabla ha lanciato una proposta tutta italiana e low cost per rimettere in sesto le sopracciglia. Sono i Brow Pot, declinati in 4 colorazioni, che vanno ad affiancare le già presenti Brow Divine, matite sopracciglia retrattili (meno male perché ricordo brutto esperienze con quelle Mac che retrattili non erano...) e disponibili in 5 tonalità.
Di seguito swatch, confronti, review di un prodotto e prime impressioni sull'altro, da parte di un'impedita totale per quanto riguarda le sopracciglia.
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Nabla Brow Universe set (non è bellissimoH?) |
Le mie sopracciglia al naturale sono così.
E in foto sembra tutto più mitigato, quindi immaginate dal vivo. Sono così tante e scure che ho passato gli anni del liceo - nonché quelli con la moda delle sopracciglia sottili - a farmi i complessi per gli spazzolini che mi ritrovavo e che però non volevo esteripare, al grido di "E se poi te ne penti?". In effetti me ne sarei pentita e ringrazio Cara Delivingne o chi per essa per aver reso finalmente accettabili, e anzi desiderabili, le sopracciglia a spazzolino. Ho smesso di sentirmi Uga Fantozzi. Grazie.
Da tutto ciò ne consegue che spesso esco di casa senza toccare le sopracciglia: se esco in velocità col classico trucco riga-di-eyeliner-e-rossetto, e se ho appena sistemato (leggermente) le sopracciglia con la pinzetta, me le vedo tanto...tante e definite che non le sfioro nemmeno e mi sento pure a mio agio così.
Il discorso cambia quando realizzo makeup più elaborati o indosso rossetti scurissimi; nel qual caso mi piace dare quella definizione in più a livello del margine superiore dove l'attaccatura è più irregolare, ma sempre mantenedo un effetto naturale (vade retro sopracciglia da Instagram sul mio volto, vade retro!). Discorso che verrà approfondito più avanti nel post.
Il sunto di tutto ciò comunque è: non avendo bisogno di ricreare ex novo porzioni di sopracciglia, non posso dirvi come funzionano questi prodotti per tali scopi e posso esprimermi solo per quanto riguarda riempimento e leggera definizione.
Swatches
su NC15. Fondotinta Makeup For Ever Ultra HD Cover stick Y225 Marble.
Correttore NARS Radiant Creamy in Custard e Chantilly.
Ciglia finte House of Lashes modello Pixie Luxe.
Photoshop su: alcune chiazze disidratate del viso brutte brutte da vedere.
Nabla Brow Divine
"Né troppo dura, né troppo morbida, la mina delle BrowDivineè studiata per poter ricreare il pelo naturale con estrema facilità. L'alta precisione del tratto infatti definisce e riempie le sopracciglia alla perfezione imitandone la texture in modo realistico e donando un effetto assolutamente naturale"
Le matite Nabla per sopracciglia uscite per la prima volta un anno fa! Finalmente riesco a parlarne.
Mi erano arrivate nel periodo in cui, finita la sessione autunnale, mi ero presa un periodo di svago andandomene in viaggio per le strade e i paesaggi siciliani. Ma questo non credo importi a molti.
Quello che forse interessa ai più è che si tratta di matite che sono entrate nei miei prodotti preferiti del 2015 e che continuo ancora ad usare con soddisfazione. Da quando mi sono arrivate, ho accantonato le Manga Brow di Neve Cosmetics, la matita Spiked di Mac e uso solo loro, senza aver interesse ad acquistarne e provarne altre diverse.
La mina è molto salda, ferma, quasi secca e se provate a swatcharle sulla mano farete parecchia fatica. Il discorso però cambia quando le applicate effettivamente sulle sopracciglia perché lì rilasciano la quantità di colore giusta, che permette di riempire e ridefinire senza tratti iper marcati.
La mina è sottile e precisa ma, trattandosi di una matita, fornisce una definizione dal risultato naturale che io apprezzo moltissimo. Per quanto la texture sia salda si riesce inoltre a sfumare facilmente col suo scovolino (capisco che sembri veramente strano, ma se uno scovolino può in qualche modo essere migliore di tutti gli altri, allora questo lo è per come pettina e sfuma!).
Anche la durata per me è ottima ma, come premesso, non posso ovviamente esprimermi sulla loro resistenza in caso di sopracciglio da ridisegnare interamente e che deve quindi restare perfettamente impeccabile. Per le mie esigenze di leggero riempimento, durano sicuramente fino a sera.
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Basso-alto: Venus - Mercury - Neptune - Jupiter - Uranus |
Venus: beige-taupe. Consigliato per i capelli biondi o per ridisegnare la base delle sopracciglia da riempire in seguito con tratti di mine più scure.
Mercury: Marrone caldo. Consigliato per capelli castani dalla base calda o ramati.
Neptune: Marrone freddo. Adatto a capelli castani da chiari a scuri e a capelli grigi.
Jupiter: Marrone scuro neutro e intenso. Consigliato per capelli castano scuro.
Uranus: Marrone scuro freddo. Consigliato per capelli mori e neri.
Per i miei capelli castani scurissimi mi trovo bene sia con Neptune che con Jupiter che uso in modo interscambiabile. Riesco però ad usare anche Uranus abbinandolo a makeup scuri o intensi che richiedono delle sopracciglia un po' più di impatto per bilanciare il tutto.
Questo è Jupiter utilizzato pure in modo più marcato di quanto non faccia di solito (altrimenti in foto non si notava neppure...) ma sfumato all'inizio del sopracciglio.
L'effetto mi piace tantissimo.
È definito ma naturale, verosimile, non artefatto. Crea un aspetto più ordinato nel giro di 30 secondi.
Nabla Brow Pot
"Una crema solida waterproof ad alta pigmentazione che riempie e colora con precisione le sopracciglia, donando texture e volume. La formula a lunghissima tenuta è studiata per ottenere in un semplice gesto sopracciglia tridimensionali e definite in modo impeccabile. La consistenza perfetta consente di prelevare la giusta quantità di prodotto per ottenere facilmente look estremamente naturali o più drammatici"
Gaudio e giubilo tra le amanti del makeup per le sopracciglia, è arrivata una variante economica (ma non per questo più scrausa) delle pomade che tanto spopolano tra i marchi d'oltreoceano!
Non avevo mai provato questa tipologia di prodotto, quindi mi sono presa qualche giorno in più per poter snocciolare qualche prima impressione un po' sensata. Alla fine mi ritrovo con così tante cose da dire che ho deciso di metterle giù sotto forma di risposte a ipotetiche domande, altrimenti o dimentico sicuramente qualcosa o finisco tra una settimana.
Come da descrizione, i Brow Pot sono prodotti in crema ma dalla texture molto solida: si riescono a prelevare facilmente col pennello senza fare molta pressione ma al contempo le setole non affondano nella superficie (avete presente un eyeliner in gel standard? Bene! Nulla di tutto ciò).
Questo si traduce in un controllo maggiore sulla quantità prelevata, che a sua volta si traduce ancora nel controllo del tratto, più intenso o più soft. Questa è una caratteristica che mi è piaciuta molto e che permette di realizzare quell'effetto tridimensionale di cui parla Nabla nella sua descrizione: a seconda della quantità prelevata e della pressione applicata nel tratto è infatti possibile ricreare delle linee più o meno intense, di pigmentazione diversa, che aiutano a ricreare un gioco di profondità simile al reale.
Ma iniziamo ad andare per punti altrimenti fra tre minuti mi perdo.
Non avevo mai provato questa tipologia di prodotto, quindi mi sono presa qualche giorno in più per poter snocciolare qualche prima impressione un po' sensata. Alla fine mi ritrovo con così tante cose da dire che ho deciso di metterle giù sotto forma di risposte a ipotetiche domande, altrimenti o dimentico sicuramente qualcosa o finisco tra una settimana.
Come da descrizione, i Brow Pot sono prodotti in crema ma dalla texture molto solida: si riescono a prelevare facilmente col pennello senza fare molta pressione ma al contempo le setole non affondano nella superficie (avete presente un eyeliner in gel standard? Bene! Nulla di tutto ciò).
Questo si traduce in un controllo maggiore sulla quantità prelevata, che a sua volta si traduce ancora nel controllo del tratto, più intenso o più soft. Questa è una caratteristica che mi è piaciuta molto e che permette di realizzare quell'effetto tridimensionale di cui parla Nabla nella sua descrizione: a seconda della quantità prelevata e della pressione applicata nel tratto è infatti possibile ricreare delle linee più o meno intense, di pigmentazione diversa, che aiutano a ricreare un gioco di profondità simile al reale.
Ma iniziamo ad andare per punti altrimenti fra tre minuti mi perdo.
Che pennello usare?
Ottima domanda che all'inizio mi ha lasciata un po' perplessa.
Alla fine, dopo aver provato più pennelli, ho trovato un ottimo alleato nel Zoeva 317/Wing Liner presente in foto. Ovvero lo stesso pennello che ha utlizzato MrDaniel, direttore creativo di Nabla.
Praticamente mi sarebbe bastato guardare il video con un po' più di attenzione e risparmiarmi inutili esperimenti fallimentari ma okay.
Ad ogni modo, funzioneranno bene anche altri pennelli ma l'idea che mi sono fatta è che i migliori siano quelli angolati, dalle setole non troppo flessibili (si piegano e perdono la forma durante il tratto), compatte e dallo spessore sottile.
Il Zoeva 322/Brow Line nella foto, ad esempio, per me è un grande no: molto largo ma soprattutto molto spesso e poco pratico per un tratto preciso. Lo vedo meglio per riempire le sopracciglia con un prodotto in polvere.
Sono facili da usare?
La verità è che dipende ma sono più propensa a dirvi un generico "noooope".
Servono occhio e manualità, più di quella necessia per utilizzare una normale matita da sopracciglia.
Il prodotto in sé si gestisce bene senza sprechi o badilate di colore indesiderate (anzi, per un sopracciglio devo intingere il pennello nel vasetto più e più e più volte), ma resta il fatto che non trovo semplice realizzare la tecnica pelo-per-pelo in modo convincente (la tecnica da traccio due-linee-le-riempio-e-via in stile sopracciglia da Instagram è invece più facile ma non fa proprio al caso mio).
O almeno, non è semplice per chi non ha la suddetta manualità, tipo me.
All'inizio ho fatto fatica a creare un effetto abbastanza naturale, complice il fatto che le mie sopracciglia sono molto folte (e forse questo prodotto è pensato per altri tipi di sopracciglia), molto scure e si trovano su una carnagione molto chiara. Contrasto livello 10.
Il primo che ho provato è stato il colore Uranus.
Al primo tentativo sembravo Marrabbio.
L'ho struccato.
Al secondo Elio.
L'ho struccato.
Al terzo avevo le sopracciglia da Instagram che proprio non rientrano nei miei gusti.
Al quarto l'effetto era più simile a quello delle sopracciglia di Lily Collins, finalmente.
(Ma comunque stanno mille volte meglio a lei che a me)
Al quinto invocavo un piccolo e magico clone di Mr Daniel che venisse a salvare la situazione e a costruirmela ad hoc.
Situazione migliorata comunque con un po' di pratica, anche se gestire bene un colore scuro non è facilissimo se si ricerca un effetto naturale. Mi sono trovata più agevolata quando ho provato il tono Neptune.
In ogni caso, indipendentemente da colore e manualità, non è sicuramente un prodotto che si può utilizzare se si va di fretta: serve tempo e un po' di pazienza (per un solo sopracciglio impiego quasi 5 minuti, ma è facile che il bradipo qui sia io).
Durano?
A voja!
I Brow Pot si asciugano e si fissano praticamente subito. E da lì non si spostano.
Ovviamente non posso dirvi se resistono a bagni in piscina in caso di sopracciglia interamente ridisegnate ma, per riempimenti e definizione come nel mio caso, durano eccome e alla sera li devo struccare (col bifasico, perché con l'acqua micellare devo sfregare troppo).
Inoltre aiutano a fissare le sopracciglia ma senza irrigidirle (ma ha senso in italiano 'sta cosa che ho appena scritto?).
Come sono rispetto alle famose Pomade di Anastasia?
Ecco, la verità è che non ne ho idea non avendole mai provate.
Per questo vi rimando ai post di Vanity Nerd e Drama che invece ne hanno parlato.
Ottima domanda che all'inizio mi ha lasciata un po' perplessa.
Alla fine, dopo aver provato più pennelli, ho trovato un ottimo alleato nel Zoeva 317/Wing Liner presente in foto. Ovvero lo stesso pennello che ha utlizzato MrDaniel, direttore creativo di Nabla.
Praticamente mi sarebbe bastato guardare il video con un po' più di attenzione e risparmiarmi inutili esperimenti fallimentari ma okay.
Ad ogni modo, funzioneranno bene anche altri pennelli ma l'idea che mi sono fatta è che i migliori siano quelli angolati, dalle setole non troppo flessibili (si piegano e perdono la forma durante il tratto), compatte e dallo spessore sottile.
Il Zoeva 322/Brow Line nella foto, ad esempio, per me è un grande no: molto largo ma soprattutto molto spesso e poco pratico per un tratto preciso. Lo vedo meglio per riempire le sopracciglia con un prodotto in polvere.
Sono facili da usare?
La verità è che dipende ma sono più propensa a dirvi un generico "noooope".
Servono occhio e manualità, più di quella necessia per utilizzare una normale matita da sopracciglia.
Il prodotto in sé si gestisce bene senza sprechi o badilate di colore indesiderate (anzi, per un sopracciglio devo intingere il pennello nel vasetto più e più e più volte), ma resta il fatto che non trovo semplice realizzare la tecnica pelo-per-pelo in modo convincente (la tecnica da traccio due-linee-le-riempio-e-via in stile sopracciglia da Instagram è invece più facile ma non fa proprio al caso mio).
O almeno, non è semplice per chi non ha la suddetta manualità, tipo me.
All'inizio ho fatto fatica a creare un effetto abbastanza naturale, complice il fatto che le mie sopracciglia sono molto folte (e forse questo prodotto è pensato per altri tipi di sopracciglia), molto scure e si trovano su una carnagione molto chiara. Contrasto livello 10.
Il primo che ho provato è stato il colore Uranus.
Al primo tentativo sembravo Marrabbio.
L'ho struccato.
Al secondo Elio.
L'ho struccato.
Al terzo avevo le sopracciglia da Instagram che proprio non rientrano nei miei gusti.
Al quarto l'effetto era più simile a quello delle sopracciglia di Lily Collins, finalmente.
(Ma comunque stanno mille volte meglio a lei che a me)
Al quinto invocavo un piccolo e magico clone di Mr Daniel che venisse a salvare la situazione e a costruirmela ad hoc.
Situazione migliorata comunque con un po' di pratica, anche se gestire bene un colore scuro non è facilissimo se si ricerca un effetto naturale. Mi sono trovata più agevolata quando ho provato il tono Neptune.
In ogni caso, indipendentemente da colore e manualità, non è sicuramente un prodotto che si può utilizzare se si va di fretta: serve tempo e un po' di pazienza (per un solo sopracciglio impiego quasi 5 minuti, ma è facile che il bradipo qui sia io).
L'effetto è naturale?
Per il mio personalissimo concetto di "naturale", non moltissimo.
Se realizzate bene, tracciando pelo per pelo con tratti di diversa intensità, le sopracciglia possono avere anche un effetto molto bello e tridimensionale, pure nel caso in cui dobbiate ricostruire da zero alcune porzioni.
Se però si tracciano linee più grossolane o si ha già una buona struttura di base, a mio avviso l'effetto artificiale o "SBEM!" è dietro l'angolo. Per quanto io ci vada leggera, quando utilizzo i Brow Pot le mie sopracciglia già scure e folte diventano un po' ingombranti e tolgono attenzione al resto del trucco.
Se invece voi amate l'effetto di sopracciglia importanti o iper definite, difficilmente ne rimarrete deluse!
Per il mio personalissimo concetto di "naturale", non moltissimo.
Se realizzate bene, tracciando pelo per pelo con tratti di diversa intensità, le sopracciglia possono avere anche un effetto molto bello e tridimensionale, pure nel caso in cui dobbiate ricostruire da zero alcune porzioni.
Se però si tracciano linee più grossolane o si ha già una buona struttura di base, a mio avviso l'effetto artificiale o "SBEM!" è dietro l'angolo. Per quanto io ci vada leggera, quando utilizzo i Brow Pot le mie sopracciglia già scure e folte diventano un po' ingombranti e tolgono attenzione al resto del trucco.
Se invece voi amate l'effetto di sopracciglia importanti o iper definite, difficilmente ne rimarrete deluse!
Durano?
A voja!
I Brow Pot si asciugano e si fissano praticamente subito. E da lì non si spostano.
Ovviamente non posso dirvi se resistono a bagni in piscina in caso di sopracciglia interamente ridisegnate ma, per riempimenti e definizione come nel mio caso, durano eccome e alla sera li devo struccare (col bifasico, perché con l'acqua micellare devo sfregare troppo).
Inoltre aiutano a fissare le sopracciglia ma senza irrigidirle (ma ha senso in italiano 'sta cosa che ho appena scritto?).
Come sono rispetto alle famose Pomade di Anastasia?
Ecco, la verità è che non ne ho idea non avendole mai provate.
Per questo vi rimando ai post di Vanity Nerd e Drama che invece ne hanno parlato.
E i colori?
La gamma cromatica è più ridotta rispetto a quella delle matite Brow Divine e sono disponibili solo 4 colorazioni.
Venus: beige-taupe (si nota dallo swatch che, quando stratificato/prelevato in quantità il tratto si scurisce e diventa più taupe che beige? Questo è quello che intendevo per tridimensionalità). Consigliato per tutti i tipi di biondo
Mars: marrone caldo-rosso. Consigliato per capelli mogano, ramati o castani dal tono caldo.
Se avete i capelli rossi, avrà probabilmente una base troppo marrone. Ma chi ha i capelli castani un po' caldi tenga comunque a mente che il sottotono di Mars è molto rosso e si vede.
Neptune: Marrone freddo. Consigliato per capelli castani, da chiari a scuri e capelli grigi.
Uranus: Marrone scuro freddo. Consigliato per capelli mori e neri.
Vedendo Neptune così caldo e chiaro (nel pot) all'inizio mi sono fiondata dritta dritta su Uranus.
È dello stesso colore della mia base di capelli, ma è anche molto intenso e scuro, forse troppo per il mio viso. Nelle ultime prove gli sto preferendo Neptune che, pur non essendo dell'identico colore delle mie sopracciglia (se fosse stato un po' più neutro sarebbe stato pressoché perfetto), crea un risultato meno scuro, meno intenso. Riesco a gestirlo un po' meglio senza fare un passo indietro per guardarmi l'intero viso allo specchio e vedere solo SOPRACCIGLIA scritto così, col caps lock attivo e soprattutto in nero.
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YAY. |
Comunque sia, questo è l'effetto più naturale possibile (per i miei standard) che sono riuscita a ricreare usando il Brow Pot Neptune - e Neptune matita all'inizio del sopracciglio.
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NAY. |
Così, non fa per me. In foto è sempre tutto smorzato ma credetemi che dal vivo delle sopracciglia simili mi induriscono tremendamente i tratti del viso (che sono già molto netti e marcati) e le vedo troppo artificiali.
In generale, la parte che trovo più difficile da realizzare - e che chiaramente non riesco proprio a realizzare - è il solito inizio di sopracciglio, che tende a venirmi sempre troppo definito o squadrato e per questo preferisco completarlo con le matite.
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Basso-alto: Venus matita - Venus Browpot - Mercury matita - Mars Browpot - Neptune matita - Neptune Browpot - Jupiter matita - Uranus Browpot - Uranus matita |
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Cosa, dove, quando, a quanto?
Le matite Brow Divine sono retrattili, con lo scovolino sul lato opposto alla mina e contengono 0,085g di prodotto ad un costo di 11,90€. I Brow Pot contengono 6ml di prodotto al prezzo di 11,90€.
Entrami i prodotti sono disponibili sul sito ufficiale Nabla Cosmetics e presso i rivenditori autorizzati.
È inoltre disponibile un Brow Pot Bundle con tutte e 4 le colorazioni, al costo di 42,80€ e il mega set Brow Universe (edizione limitata) con tutti i prodotti per sopracciglia Nabla finora presentati, ad un costo di 96€.
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Quindi, Brow Divine o Brow Pot?
Dipende da voi, dal vostro gusto e dalle vostre esigenze.
Sono entrambi prodotti validi (e per le Brow Divine, dopo un anno, lo dico senza alcuna esitazione) ma a mio modesto avviso pensati per risultati, look, effetti, necessità diverse.
Se devo scegliere, io dico Brow Divine e dopo avervi fatto 'na testa tanta per tutto il post col termine "naturale" la risposta era forse scontata. È che appunto, con quelle matite ed il loro scovolino riesco a creare il risultato che piace a me in meno di un minuto. Coi Brow Pot questo non mi è possibile e per ottenere un effetto naturale, ma comunque meno di quello delle Brow Divine, devo prestare molta attenzione, lavorare di fino e avere anche 10 minuti a disposizione.
Tutto questo, unito al fatto che non ho grandi necessità per quanto riguarda le sopracciglia (quindi graziealcavolo, potrebbe dire qualcuno), per la routine quotidiana mi porta a scegliere le Brow Divine. Gli altri mi sento più a mio agio ad utilizzarli in precise e più ristrette occasioni.
I Brow Pot restano comunque un prodotto valido per chi ama ricostruire porzioni di sopracciglia o modificarne la forma, per chi ama un effetto iper definito, chi adora avere le sopracciglia al centro del makeup o per completare e bilanciare un trucco molto intenso o importante.
La scelta sta a voi.
I prodotti mi sono stati inviati dall'azienda a scopo valutativo. Non ricevo alcun compenso per questo post né per parlarne sui vari social. Quelle espresse sono le mie sincere opinioni frutto di un'esperienza personale e quindi soggettiva, come sempre.