La prima volta che ho sentito parlare della curcuma credo sia stato agli inizi del liceo, nell'estate in cui ero rapita e affascinata da un libro che sapeva di terre lontane e profumi ignoti:
"La domenica è della curcuma,
gialla polvere d’ala di farfalla, spezia della fortuna,
capace di mantenere sano il cibo in una terra di calore soffocante e fame"
(La Maga delle Spezie - Divakaruni)
Tuttavia, è dovuto passare parecchio tempo prima che mi ritrovassi a provare questa spezia, cioè in tempi recenti, e che ne facessi scorta per la dispensa di casa. Credo che quasi tutti abbiamo sentito nominare le chiffon cake (o fluffose) e che non siano qualcosa di inedito, ma quando ho letto l'accostamento della spezia ai mandarini non ho potuto far a meno di iniziare a prepare il succo degli agrumi e accendere la planetaria.
È tutta colpa - o merito - del libro Le Fluffose, scritto da Monica Zacchia del blog Dolci Gusti, e regalato alla mia mamma per Natale. Che però sta facendo un po' la fine della palla da bowling di Homer (Simpson) regalata a Marge. E, come dico sempre, se sapete di cosa sto farneticando ci sono buone probabilità di poter essere amici.
Dicevamo però del libro.
Sì, allora. Dopo aver provato più di qualche ricetta e aver sempre trovato dosi perfette e ottimi risultati, io ve lo consiglio.
Ma ve lo consiglio pure per le foto che ricreano un'atmosfera splendida, sospesa, calda e accogliente ma al contempo elegante per tutto il libro, che vede come sfondo anche Roma con Villa Ada.
Della chiffon cake si sentono meraviglie. Persone che l'hanno provata una volta d mai più lasciata. Altre che ne decantano lodi di bontà incredibile e la preparano ad ogni occasione. Altre ancora che l'hanno eletta a "uno dei dolci più buoni fra tutti".
In realtà, non è il genere di torta che detiene le carte giuste per essere il mio preferito. E infatti non lo è.
La prima volta che le ho dato un morso (era all'arancia) ho pensato:"sì, carina, però...".
Finita la prima fetta, ne ho presa una seconda.
"Tutta questa meraviglia sbalorditiva non credo di vederla"
Dopo 15 minuti, la terza fetta.
La torta non è durata nemmeno 24h.
C'è comunque qualcosa in queste torte leggere, morbide e sofficissime, che fa andare avanti fetta dopo fetta.Perfino ad una con me che fugge dalle cosiddette Torte Paradiso e da tutto ciò che, nella mia mente, è simile (vade retro! Le chiffon cake sono di tutt'altra pasta - pun intended).
E comunque chi ha detto che le chiffon sono torte esclusivamente rustiche? Forse io nella mente, prima di vedere quanto invece sono versatili e possono passare da "torta veloce per la merenda", ed effettivamente rustica, a "torta decorata", più elegante e d'effetto. Che sia ricoperta con la pasta di zucchero, con una crema al burro o con la frutta. E il caramello.
Dopo le prove fallimentari del passato, quello che c'ho capito io sulle temibili tecniche del "no eh, montare a neve no" e del "caramello ti odierò per sempre".
Ed ecco qua, tutto l'occorrente per una torta altissima, morbissima e facile. Nonostante l'abbinamento di agrumi e curcuma potrebbe sembrare inusuale ad alcuni, il sapore secondo me è perfettamente bilanciato, omogeneo e, a mio vedere, pure delicato.
Se la provate o se avete qualche variante già sperimentata di chiffon cake, fatemi sapere! Buona pausa. Che il tempo si dilati mentre bevete il vostro caffè con una fetta di dolce. (Io vi faccio compagnia con un the. Ed un'altra fetta).